San Teodoro: Dopo la mensa, Inaugurato anche il Dormitorio Caritas

5 Settembre 2020

Il 5 settembre, festa della compatrona di San Teodoro Santa Teresa di Calcutta, alle ore 17.30 è stato inaugurato il Dormitorio Caritas. Erano presenti Sua Ecc.za Mons. Sebastiano Sanguinetti, il sindaco dott. Domenico Mannironi, le autorità civili e militari e la popolazione. San Teodoro è una località turistica con forte percentuale di immigrazione lavorativa, sia per il settore edilizio che per il settore ricettivo ed alberghiero, dato l’alto numero di presenze nella stagione estiva. Tale immigrazione è di provenienza regionale, specie dalle zone interne dell’isola, ma anche da varie località italiane, dai Paesi dell’Est Europa e da zone extra comunitarie.

Mensa-Caritas-San-Teodoro

Tra coloro che cercano lavoro, vi sono numerosi soggetti con problematiche varie e grandi bisogni, sia spirituali, che materiali ed economici: spesso non riescono a trovare casa o si trovano senza lavoro e con famiglia da mantenere e affitto da pagare. La pandemia del 2020 ha inoltre segnato anche varie famiglie già residenti, ritrovatesi senza introiti per tanti mesi e ciò ha fatto moltiplicare le richieste di aiuto verso la Parrocchia per mezzo della Caritas.In modo particolare, è emersa l’esigenza di dare alloggio a persone sfrattate o emarginate o trovatesi improvvisamente senza famiglia e senza un tetto. Il Parroco attraverso i collaboratori Caritas/Mensa ha accolto le numerose richieste (grida) di aiuto, sia attraverso l’ascolto e il sostegno spirituale sia attraverso forniture alimentari e spesso economiche, che ad oggi continuano a non essere sufficienti per soddisfare in maniera continuativa le esigenze della Comunità. In questi 4 anni di servizio parrocchiale in questa parrocchia, al parroco spesso è capitato di avere molte famiglie che si sono rivolte alla Caritas parrocchiale perché sfrattate dalla propria casa (solite cause economiche o di altri problemi legati alla povertà, oppure altre famiglie e singoli che non riuscendo a pagare l’affitto si rivolgevano invece che al Comune alla Caritas parrocchiale). In quest’ultimo periodo le richieste sono aumentate perché è aumentata la povertà e la crisi del lavoro, allora si è pensato di creare un dormitorio perché, soprattutto a San Teodoro, è difficile trovare una casa da affittare a buon prezzo oppure concedono la casa per i mesi invernali e per l’estate devono essere libere per affittarle ai turisti. Inoltre capita che, nonostante la Caritas si faccia garante per i pagamenti, spesso non vengano affittate ai “bisognosi” per pregiudizi e per paura di non essere pagati o di vedere distrutta o danneggiata la propria casa.

Emporio-Caritas-San-Teodoro

Da qui l’esigenza di creare i tre servizi che a parer mio non dovrebbero mancare in nessuna parrocchia: Caritas, Mensa dei poveri e Dormitorio. Con queste istituzioni noi aiutiamo il bisognoso a riprendere il proprio cammino senza rischiare di viziare e assecondare il bisognoso che può cadere nella trappola della pigrizia (causata dallo scoraggiamento e dalla povertà) con il rischio di pensare: “tanto c’è chi mi aiuta”. Invece, no! E’ nostro compito aiutare il prossimo, non sostituirci alla responsabilità di ciascuno. L’aiuto che noi diamo va sempre accompagnato dall’impegno di ciascuno nel trovare lavoro o casa. Il nostro è un aiuto temporaneo nell’emergenza, mai sostitutivo dell’impegno do ciascuno.  Anche la Sacra Scrittura dice: “chi non lavora, neppure mangi” (2Tess. 3, 10). L’attuale apertura del Dormitorio che segue quella precedente della Mensa risponde alla missione ecclesiale di aiutare educando, grazie alla collaborazione di tanti volontari, e al sostegno economico del Comune per l’affitto dei locali del dormitorio. Che Dio ci aiuti attraverso l’aiuto di tutti. E, come dico sempre: “aiutateci ad aiutare”.

Don Alessandro Cossu – Parroco di San Teodoro